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Iglesias : “Villa di chiesa”
La città delle quattro “ M “
Mare
Monti
Miniere
Medioevo
M come mare , Iglesias come Rio, il “Pan” sul mare.
Con tonalità che vanno dal blu intenso al verde cristallino il mare della costa iglesiente lambisce spiagge lunghe e dall’aspetto “selvaggio”, dalle quali si ammira " Pan di Zucchero", il bianco faraglione alto 132 metri a strapiombo sul mare.
Il Pan di zucchero visto dalla costa
Pan di Zucchero Masua
M come monti, Iglesias è un paese circondato dai monti per oltre la metà del suo perimetro, ed in particolare dalla catena del Marganai, da cui prende il nome il Parco Regionale, costituito prevalentemente da fustaie e lussureggianti cedui matricinati di leccio, intervallati da formazione arbustive della macchia mediterranea a corbezzolo, fillirea e rosmarino, e che possiede un rilevante interesse ambientale di tipo naturalistico e idrogeologico
Parco del Marganai
M come miniere: dire che ad Iglesias ogni attività umana è stata condizionata dal passato minerario , le cui origini si perdono nella notte dei tempi , non è un’esagerazione: ne sono la prova il territorio disseminato di reperti di archeologia mineraria, scavi, gallerie e grotte di immensa bellezza; L’UNESCO ha riconosciuto il territorio, costituito in Parco geominerario, come patrimonio dell'Umanità e strumento di riabilitazione e riconversione dei siti minerari smessi
Operazioni di carico del minerale
Porto Flavia oggi Vista dal mare
Pan di Zucchero visto dall'interno di Porto Flavia
Laveria Lamarmora
Miniera di Monteponi von i suoi fanghi rossi
Grotta di S.Barbara all'interno della miniera di San Giovanni
M come medioevo: La città fiorì col nome di Villa di Chiesa durante il dominio di Pisa con la potente famiglia dei Donoratico della Gherardesca, è in questo periodo che si costruirono chiese, mura e altri pregevoli edifici, si dottò di uno statuto di leggi " Il breve di Villa di Chiesa " che fu adottato anche durante la sovranità del regno di Aragona, e di una zecca che coniò le prime monete medievali in Sardegna: " L'Aquilino prima e l'Alfonsino d'argento poi ".
CINTA MURARIA CITTà D'iGLESIAS MONETA CONIATA NELLA ZECCA DI iGLESIAS
Se del periodo Pisano rimangono le mura e la cattedrale di S.Chiara, unica cattedrale al mondo dedicata a Santa Chiara, del periodo Aragonese rimangono le stradine ricche di pregevolissimi balconi, con stucchi e ringhiere in ferro battuto, ed i riti della Settimana Santa con le sue suggestive processioni, Nel centro storico, oltre alla Cattedrale di S. Chiara di Villa Ecclesia, costruita tra il 1284 e il 1288 per volontà del Conte Ugolino si torvano diverse chiese e palazzi che rispecchiano l'architettura dell'epoca.
Cattedrale di Santa chiara Riti della settimana Santa
Mura Pisane Torre Pisana
Torneo dei Balestrieri